Quando il rivolgimento del feto non avviene naturalmente si può utilizzare la tecnica della moxibustione. Il punto utilizzato viene detto Zhiyin (arrivo dello Yin) e si trova sulla parte laterale della punta del quinto dito del piede. La moxa è principalmente composta da un’erba, l’Artemisia vulgaris, che può essere usata sotto forma di sigaro. Questo viene acceso, avvicinato al punto, e non appena la gestante avverte il calore, viene allontanato per un po’ per poi ritornare sul punto stesso.

La moxibustione è consigliata tra la 32° e la 37° settimana e si consigliano due sedute la settimana. Viene poi insegnata la metodica ad una persona di fiducia per consentire il proseguo del trattamento al proprio domicilio.

Questo trattamento ha successo nel 70-90% si ha il rivolgimento del bambino evitando così il ricorso al taglio cesareo e permettendo lo svolgimento del parto naturale. Nel corso della seduta si effettua anche il massaggio sull’addome allo scopo di aumentare l’efficacia della metodica.