Nella vita di una donna il pavimento pelvico svolge delle funzioni di “tenuta”...garantisce la tenuta delle feci e delle urine, sostiene gli organi pelvici, avvolge il pene nell’atto sessuale. In gravidanza tutto il corpo e dunque anche i muscoli perineali si predispongono alla mobidezza, sia a livello ormonale che fisico, per consentire il parto e il passaggio del feto. Ed ecco che dopo una gravidanza e un parto naturale (il taglio cesareo non è protettivo) il perineo femminile risulta rilassato ed è necessario intervenire entro 5-6 mesi dal parto per evitare possibili problemi e complicazioni.
Un perineo rilassato o poco tonico può portare delle conseguenze nel breve o lungo periodo. Solitamente lievi nel post parto, tendono a manifestarsi in maniera più problematica con la menopausa, nel corso della quale il cambiamento dei tessuti tende a peggiorare la situazione dapprima compensata. Ecco che si potrà avere la discesa degli organi pelvici, non più adeguatamente sostenuti dal pavimento pelvico (prolasso della vescica, utero, retto), perdite di urina dapprima con gli sforzi (colpo di tosse, sollevare un peso) con possibile peggioramento progressivo fino ad arrivare ad incontinenza maggiore, incontinenza fecale dapprima con perdita d’aria inconsapevole a seguire possibile perdita fecale. Inoltre ridotta sensibilità o dolore ai rapporti.
È importante sottolineare, comunque, che la presenza e il grado di lesioni al perineo sono soggettivi, cioè dipendono dal tipo di parto, dai tessuti di ciascuna donna (alcune li hanno più resistenti, altre meno), quindi dalla predisposizione, dall’età (che aumentando fa perdere tonicità ai tessuti, con un incremento del rischio di lacerazioni) e dalla preparazione del perineo durante la gravidanza. Per questo è essenziale la rieducazione del perineo dopo il parto, ovvero praticare con costanza e impegno un insieme di tecniche riabilitative o esercizi allo scopo di migliorare il tono e la contrattilità della muscolatura perineale.
Pensa che in Francia a tutte le donne che partoriscono sono offerte 10 sedute di rieducazione perineale allo scopo di ridurre e prevenire questi problemi.
Purtroppo diversi studi hanno stabilito che più del 60% delle donne non è in grado di attivare in maniera adeguata questi muscoli e dunque un primo approccio di ginnastica non guidata ha dei risultati decisamente scarsi. La buona notizia è che con un intervento adeguato e tempestivo è possibile recuperare completamente e prevenire i disturbi maggiori che potrebbero insorgere successivamente.
Si consiglia a tutte le donne che hanno partorito un incontro per effettuare la valutazione dei muscoli perineali anche in assenza di sintomi. In questa sede si valuterà la necessità di intervenire con delle sedute di rieducazione-riabilitazione perineale oppure si insegneranno degli esercizi di ginnastica perineale da eseguire a proprio domicilio con una successiva rivalutazione a due mesi di distanza. Si consiglia di fissare l’incontro subito dopo il puerperio, se possibile entro i primi 5-6 mesi di vita del bambino. Anche se non è mai tardi per iniziare!
L'eventuale presenza di una cicatrice perineale può creare dolore alla ripresa dei rapporti sessuali nel dopo parto. La riabilitazione con massaggi perineali, tecniche di rilassameto, esercizi di kegel ed eventualmente l'utilizzo di elettrostimolazione favorisce la serena ripresa dei rapporti.
Certe condizioni, come parti di bambini grossi, lacerazioni importanti ed episiotomie (il taglio), parti operativi (forcipe-ventosa), manovre di Kristeller (spinte sulla pancia) o sintomi subito nel puerperio come perdite di urina, aria o senso di peso o presenza “strana” in vagina devono spingere le donne a rivolgersi tempestivamente al nostro servizio di riabilitazione.